Impedire alla moglie l’uso del bancomat… E’ reato?

Secondo la Corte di Cassazione (sentenza del 6.05.2016 n. 18937) è idoneo ad integrare la fattispecie di cui all’art. 572 c.p. il comportamento di un marito che ha sottratto alla moglie la possibilità di disporre del conto corrente dedicato alla famiglia, impedendole anche l’utilizzo del bancomat.

L’art. 572 c.p. punisce chiunque maltratta un componente della propria famiglia: la ratio della norma è quella di tutelare la famiglia in generale e la dignità personale dei suoi componenti, nonché la tollerabilità della convivenza tra di essi.

Le modalità con le quali detto comportamento può concretizzarsi non sono specificate.

I maltrattamenti in famiglia non sempre si manifestano, infatti, in angherie, insulti e violenze fisiche e psicologiche: anche la sottrazione del bancomat alla moglie può contribuire ad integrare tale condotta criminosa.

Nella fattispecie il fatto di privare la moglie dell’accesso al conto corrente dedicato alle spese di famiglia, pur lasciandole una minima disponibilità economica per provvedere ai bisogni primari, comporta, dunque, una lesione della dignità personale della donna e rende intollerabile la convivenza con il partner.

 

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